Caldo torrido...i rimedi per Fido e Micio! - Ambulatorio Veterinario San Francesco

Caldo torrido , i rimedi per Fido e Micio
Occhio all’asfalto: può diventare incandescente!

Il caldo torrido è improvvisamente arrivato e ci sono alcuni accorgimenti da seguire per aiutare i nostri amici pelosi ad affrontare al meglio l’estate. Ricordate sempre che, anche con il finestrino aperto, l’abitacolo delle vostre auto si trasforma in un forno d’estate e, quindi, non lasciate mai i vostri animali da soli nelle vetture. Ai primi segni di colpo di calore, non aspettate che sia troppo tardi e recatevi immediatamente dal vostro veterinario! Per tutti quegli animali che vivono nei giardini domestici, è fondamentale lasciare a disposizione ciotole di acqua sparse in più zone e creare sempre aree ombreggiate come riparo dal sole cocente. Sfatiamo il mito che sia meglio tosare il pelo: il mantello del vostro animale li protegge sia dal freddo rigido sia dal caldo torrido, piuttosto lasciatelo di un’adeguata lunghezza come fosse uno scudo. Da maggio a settembre non portate mai il vostro cane a spasso nelle ore più calde e fate attenzione all’asfalto che, spesso, può essere incandescente. In commercio sono facilmente reperibili delle pettorine e dei tappetini refrigeranti, che aiutano a rinfrescare i cani durante l’attività sportiva nelle bollenti giornate estive grazie all’effetto evaporativo dell’acqua, sottraendo calore al corpo stesso. Gli animali con il pelo molto chiaro e raso dovrebbero stare il meno possibile esposti ai raggi UV e sarebbe opportuno proteggere le parti più delicate, come le orecchie, il muso e la base della coda, con della crema solare. Controllate sempre che l’animale si alimenti, alternando magari cibo secco e umido, aggiungendo dell’acqua alla razione specialmente per i soggetti affetti da patologie renali. Potete acquistare delle ciotole auto-riempienti oppure inserire cubetti di ghiaccio nell’acqua, affinché non si surriscaldi troppo. Consiglio di rialzare le cucce da terra in modo da facilitare la ventilazione e, dato che non possono sudare come noi, idratate i polpastrelli, per aiutare la temperatura corporea a scendere.