CON IL SOPRAGGIUNGERE DELL’AUTUNNO, FATE ATTENZIONE ALLA MALASSEZIA!
Il lievito causa della malassezia, alberga normalmente negli stati del derma, è addirittura trasmesso al momento del parto al cucciolo. Con determinate alterazioni dell’equilibrio cutaneo, però, può generare l’habitat ideale per una ricca proliferazione batterica. Si tratta di una dermatite, che si sviluppa maggiormente nel canale uditivo, ma può colpire anche le aree interdigitali, i fianchi e la zona perianale. Esistono razze più predisposte, quelle brachicefale, con molte pliche cutanee. Alcune condizioni cliniche possono far sviluppare la malassezia: allergie alimentari, infestazioni da pulci, il diabete o la sindrome di Cushing. I soggetti hanno intenso prurito alle orecchie, desquamazione, seborrea, odore di rancido, cute inspessita e scura. Essendo un lievito già presente sul derma, la terapia deve essere intrapresa quando ci sono infiammazioni importanti e croniche. Per la gioia dei vostri amici, sarà fondamentale l’uso del collare elisabettiano fino alla remissione dei sintomi, bagni con specifici shampoo, prodotti topici e, se l’infezione è grave, la somministrazione di antibiotici. Non è contagiosa, né per altri animali né per l’uomo. Non dovrete arrendervi subito: è un problema lungo da risolvere, ma, con molta costanza, si ottengono risultati incredibili!
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 26/11/2020