COME RICONOSCERE SIN DA CUCCIOLI LA DISPLASIA DEL GOMITO?
La displasia del gomito è congenita ed esordisce nei primissimi mesi di vita di alcune razze più predisposte, come Labrador e Golden Retriever, Pastore Tedesco, Rottweiler e Molossoidi. Nonostante il suo sviluppo lento e degenerativo, può instaurarsi già anche intorno ai 10-12 mesi di età. Può essere considerata una sindrome, in quanto costituita da più patologie, che danneggiano l’articolazione del gomito, accompagnato anche da dolore nell’appoggio. I proprietari possono accorgersi che il cane zoppica in maniera altalenante, sembra più rigido nel momento in cui si sdraia, tende ad extraruotare le zampe anteriori, tenendo i gomiti verso il torace. Accade che i cuccioli siano stranamente restii all’esercizio fisico, ma, spesso, non si manifesta zoppia, nonostante il problema al gomito abbia già iniziato il suo processo degenerativo. Attualmente molti allevatori pongono molta più attenzione al problema, selezionando le riproduzioni, nonostante possano nascere cuccioli con displasia del gomito da genitori fisicamente sani. Ad oggi non esistono test del DNA attendibili, però, si può eseguire uno screening radiografico in sedazione già dai 5 mesi di vita. In tal caso, si consiglia, in concomitanza, anche lo studio delle anche.
Dott. Elettra Squilloni
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 4/12/2020