Termosifone, che gioia! Ma occhio ai rischi.
Con il sopraggiungere delle temperature più invernali, per gli amici felini di casa inizia la stagione più accogliente per acciambellarsi in ogni angolo alla ricerca del teporino. I termosifoni diventano la loro cuccia ideale, ma, al tempo stesso, un’arma a doppio taglio. L’eccessivo sbalzo di temperatura può portare l’animale a sviluppare laringiti e tracheiti, per non parlare di una tendenza all’asma per l’aria asciutta che si viene a creare nell’ambiente. A livello cutaneo, poi, il contatto diretto con i caloriferi è deleterio: il derma si disidrata e si secca, causando noiosi pruriti, che si aggravano anche perché il gatto non è di per sé un gran bevitore. Se il vostro micio adora, addirittura, addormentarsi sopra il termosifone, accumulerà così tanto calore mentre dorme, che non si renderà conto di stare andando verso una grave ipertermia che gli giocherà un brutto risveglio! In commercio esistono dei copritermosifoni, una sorta di lettini non infiammabili, grazie ai quali il gatto non avrà proprio un contatto diretto. Calcolate che, rispetto a noi, i gatti sentono molto più tardi un aumento dei gradi centigradi, in quanto hanno una temperatura corporea già più elevata, quindi rischiano di più.
Dott. Elettra Squilloni
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 13/02/2023