Fido ha il diabete? Ecco come nutrirlo
Improvvisamente viene diagnosticato il diabete al vostro amico Fido e vi trovate a dover cambiare le sue abitudini alimentari. Se il vostro cane non ha altre patologie sottostanti, il target iniziale è ridurre il picco glicemico post prandiale. Questo si ottiene evitando extra e somministrando il cibo due volte al giorno. Meglio prediligere proteine di alta qualità da fonte animale, perché aiutano alla formazione di una barriera intestinale che aiuta l’assorbimento degli zuccheri. Mais, patate, frumento e riso vanno ridotti ai minimi termini o eliminati. La fibra, tendendo ad infiammare l’intestino, è da valutare da paziente a paziente. Se il cane è sottopeso, bisogna prediligere proteina per rafforzare la massa muscolare, ma non vanno eliminati del tutto i grassi, in quanto mantengono la glicemia costante e bassa, proprio per il lavoro che eseguono sul metabolismo. Come accade in medicina umana, inserire omega 3 aiuta nel combattere l’infiammazione, quindi sarebbe ideale il pesce azzurro o sotto forma di integratori alimentari. Se il cane ha delle patologie sottostanti, occorre bilanciare la dieta a seconda della gravità della condizione generale del soggetto per non creare ulteriori falle.
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 06/02/2023