Il glicole etilenico, il liquido antigelo, è un’intossicazione diffusa in questo periodo dell’anno tra i nostri amici a quattro zampe, soprattutto tra i cani, attratti dal suo sapore dolce. Basti pensare che solo un paio di cucchiai di antigelo possono essere letali per cani intorno ai 10 kg, per i gatti sarebbero sufficienti due cucchiaini da caffè. La sintomatologia è subdola, i proprietari si accorgono allo stadio finale del problema, quando le funzioni vitali sono irreversibilmente compromesse. Inizialmente l’animale appare come “ubriaco”, vomita e la frequenza respiratoria aumentata gradualmente. Dopo un giorno dall’intossicazione nel gatto siamo allo stadio terminale, nel cane dopo anche dopo 3 giorni. Il soggetto cerca di bere per sopperire all’insufficienza renale, i gatti hanno dolore sulla schiena. Tenete lontani gli animali dai garage, evitando di tenerli liberi nei parcheggi dove sostano più tempo le auto o vicini ai pannelli solari. L’assorbimento intestinale è rapido, i primi 30 minuti sono fondamentali, anche per tentare una dialisi: dopo mezza giornata sarà inefficace qualsiasi terapia, perciò non esitate ad andare subito a fare visitare l’animale.