I GATTI E LO STRESS, ECCO LE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI
Nel gatto sono le ghiandole surrenali ad essere attivate in situazioni di stress, aumentando la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca ed il glucosio ematico. La risposta “scappa e fuggi” è determinante nell’immediato, però, a lungo termine, dannosa. Questi segnali rendono il gatto facile bersaglio dei predatori, ecco il motivo per cui cercano di nascondersi e di mascherare il dolore. Lo stress è causato da molteplici fattori: un ambiente inadeguato, troppo affollato oppure l’impossibilità di sfogare il proprio istinto predatorio. I segni più comuni possono essere diarrea, vomito, lacrimazione, toelettatura compulsiva, ingestione di oggetti non commestibili, letargia, anoressia, cistite. Tutto ciò non farà che indebolire il suo sistema immunitario. Cominciano a fare i bisogni in giro, graffiano oggetti, miagolano eccessivamente, diventano apatici, si nascondono, si leccano continuamente. Sarebbe meglio cercare di prevenire queste situazioni, considerando ogni gatto con il proprio temperamento. Gli anziani possono diventare più ansiosi e aggressivi, perché ci sentono o ci vedono meno, o per i dolori articolari. Tenere sotto controllo questi sintomi significa prevenire lo stress, di conseguenza avere un gatto in salute!
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 29/06/2021