Il più importante e valido motivo che può indurci a castrare il cane è per prevenire il rischio di patologie infiammatorie e neoplastiche dei testicoli e della prostata, molto frequenti nei pazienti anziani. Trattandosi di un intervento chirurgico in anestesia generale, si consiglia di effettuarlo in giovane età, quando il rischio anestesiologico è più basso e la ripresa fisica è migliore. La castrazione porta, allo stesso tempo, un deficit ormonale, dunque, può calmare il cane, aiutandolo a rilassarsi, a vivere più tranquillo e ad evitare brutti incidenti. È giusto anche ricordare che il metabolismo tenderà a rallentare, dunque il soggetto potrà più facilmente ingrassare se non gli verrà somministrata una dieta adeguata con moderate calorie. Esiste anche la castrazione chimica rappresentata da un impianto sottocute, che può durare dai 6 mesi ad 1 anno mezzo. Escludendo i riproduttori, è un intervento chirurgico che aiuta a combattere il randagismo ed evita le cucciolate indesiderate. I tempi di recupero sono rapidi, l’importante è far indossare al cane il collare elisabettiano della corretta lunghezza durante il post-operatorio. Vi accorgerete di quanto il vostro amico a quattro zampe si sentirà rilassato come non lo avete mai visto!