Non è raro che i proprietari di giovani cani si accorgano di piccoli noduli rilevati sulla cute, che, di punto in bianco, possono regredire spontaneamente. Di norma si tratta di tumori cutanei benigni, generalmente alopecici e rosacei, definiti istiocitomi, che colpiscono soprattutto i soggetti fino ai due anni di età e tendono a scomparire. I proprietari se ne rendono conto all’improvviso, ma difficilmente crescono e, al massimo, possono aggiungere un paio di centimetri di diametro. Le razze più predisposte sono Labrador, Staffordshire terrier, Boxer e Bassotti. Si localizzano principalmente sulla testa, su labbra, orecchie e palpebre. È chiaro che ci sono altre patologie cutanee da inserire in diagnosi differenziale, ma, se il paziente è giovane, si tratterà di un istiocitoma. La conferma diagnostica ve la darà il vostro medico veterinario con un ago aspirato e, se non situati in aree a rischio di ulcerazione, si lasciano stare in attesa che regrediscano. Al contrario, consiglio l’asportazione chirurgica se notate che il cane si lecca eccessivamente l’area, se si lesionano o si infettano. Dopo la rimozione, verrà eseguito un esame istologico per ottenere la definitiva diagnosi di istiocitoma. Il soggetto dovrà poi seguire terapia antibiotica e portare una protezione che gli impedisca di leccarsi e grattarsi.