Colorare Fido e Micio?
Pericolosa Moda
Probabilmente, nell’era digitale dei social vi sarete imbattuti in raccapriccianti casi di cani e gatti (e non solo!) colorati con sgargianti tinture per le feste natalizie o per i compleanni. È tutto vero: dai Paesi asiatici sono arrivati in Italia kit per colorare gli animali nei più svariati modi, con tanto di istruzioni su come accorgersi degli effetti collaterali. Non voglio commentare ulteriormente sull’etica di tali metodi e sulla ridicolizzazione degli animali stessi, ci tengo piuttosto a spiegare quali possono essere le conseguenze. Dolorosissime ustioni, lesioni purulente, necrosi delle aree interessate, grave edema e shock anafilattico possono essere solo l’inizio di quello che questi coloranti possono provocare alla povera vittima di queste atrocità. Non sarà sufficiente tosare immediatamente il pelo dell’animale e lavarlo a fondo, ma occorrerà intervenire con fluidoterapia, antidolorifici e delicate fasciature sulle ustioni. Per limitare i danni ed evitare che l’infezione vada ad infiltrarsi in profondità, nel caso particolare delle colorazioni a base di ammoniaca, spesso non rimane che agire chirurgicamente attraverso l’amputazione della parte, specialmente se si tratta di estremità, come orecchie e coda. Dove non ci sono regolamenti o direttive la follia umana non ha limiti.
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 22/11/2019