Una pacifica convivenza in città fra animali domestici e cittadini
richiede delle norme e delle leggi che tutelino entrambi
La crescente sensibilità nei confronti degli animali ha reso possibile la creazione di un Regolamento per il loro benessere e la loro tutela nei Comuni, dando origine ad uno strumento utile ed aggiornato. Alcuni Comuni italiani stanno già approvando questo nuovo documento, che, non solo promuove i principi generali di buon comportamento verso gli animali, ma aiuta a gestire serenamente la convivenza tra cittadini e animali. In particolare, vorrei soffermarmi sull’articolo che affronta la questione del maltrattamento animale. Si parla di punizioni con l’arresto fino a un anno di reclusione e con ammenda da 100 a 10.000 euro, mentre coloro che, “per crudeltà e senza necessità, cagionano lesioni ad animali o li sottopongono a inutili sevizie saranno puniti con reclusione da 3 a 18 mesi o con multa da 5.000 a 30.000 euro”. L’idea innovativa riguarda il concetto che gli animali sono esseri senzienti e percepiscono il dolore, non soltanto fisico, ma anche psichico. È importante capire che i crimini contro gli animali denotano una pericolosità sociale, quindi sono necessarie misure preventive efficaci, come l’interdizione temporanea alla detenzione, al lavoro con gli animali, specialmente in caso di recidiva.
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 15/11/2019