Questo è il mese dedicato al diabete e, in molti ambulatori e farmacie italiane, potrete ritirare del materiale informativo a riguardo. In corso di diabete mellito, l’organismo non è in grado di convertire l’insulina assimilata con l’alimentazione in energia. I proprietari possono accorgersi che l’animale mangia più voracemente, beve di più e sembra più spossato. Dopo conferma diagnostica, bisogna impostare terapia insulinica, dieta specifica ed uno stile di vita equilibrato. In base alla situazione, si tenderà a somministrare insulina ai limiti inferiori, per poi, gradualmente, aumentarla. È importante che proprietario e medico rimangano in stretto contatto, per collaborare meglio al minimo cambiamento. L’effetto collaterale più comune da somministrazione di questo farmaco è l’ipoglicemia, se il paziente riceve troppa insulina. Nel cane i rischi da sono, principalmente, la cataratta e la chetoacidosi, i cui sintomi possono essere disidratazione, vomito, affanno. Nel gatto, soprattutto se sovrappeso, i problemi sono di natura neurologica: improvvisamente non si riesce ad alzare sul treno posteriore. Lasciatevi guidare dal medico veterinario, è un percorso difficile, ma i vostri migliori amici vi ringrazieranno per tutta la vita!