Negli ultimi dieci anni sono stati fatti notevoli progressi nel campo della medicina trasfusionale veterinaria, che si è fatta sempre più concreta grazie alla creazione di banche del sangue. Come in medicina umana, le trasfusioni possono, in molti casi, salvare la vita di un animale. Le operazioni di prelievo, la conservazione del sangue intero e gli esami cui sottoporre il donatore sono effettuati secondo procedure di sicurezza per l’animale donatore e per il ricevente. La reperibilità del sangue si basa sulla disponibilità dei donatori, iscritti ad un registro, preventivamente selezionati e periodicamente monitorati con le visite. Tra i requisiti fondamentali di un ottimo cane donatore troviamo il peso, che deve essere superiore ai 25 Kg e l’età ideale tra i due e gli otto anni. Deve essere in buono stato di salute, regolarmente vaccinato e sottoposto ai trattamenti antiparassitari. Il gatto, allo stesso modo, può essere un donatore, l’importante è che pesi tra i 5 ed i 7 Kg, abbia fra i due e gli otto anni e sia tranquillo verso le manipolazioni, per facilitare il prelievo. Gli animali convocati sono sottoposti ad una visita e ad un prelievo di sangue per la determinazione del gruppo sanguigno.