Attenzione all’uveite…colpisce i conigli, una patologia oftalmica diffusa
Un segno clinico particolarmente tipico e diffuso fra i conigli causato dall’Encephalitozoon cuniculi, un microscopico parassita della famiglia dei Microsporidi, è la cosiddetta uveite facoclastica. L’infezione è stata segnalata anche in altre specie, fra cui l’uomo, ma raramente si manifesta in forma grave rispetto al coniglio. La trasmissione avviene per via orale, prevalentemente con l’ingestione di cibo contaminato da urine infette. Gli organi colpiti sono reni, cervello, talvolta fegato e cuore. Il feto può essere infettato durante la gravidanza e danneggia il cristallino dell’occhio del feto, il quale, presenterà infiammazione dell’iride e cataratta. È tipica la comparsa di nodulini bianchi o rosa sull’iride, che sono piccolissimi ascessi, edema, aspetto a zucchero filato della camera anteriore dell’occhio, uveite, glaucoma, dolore e lacrimazione. Il problema è che la conferma diagnostica è possibile solamente dopo l’isolamento dei microrganismi nei tessuti tramite esame istologico che, spesso, in vita non è possibile fare. La terapia medica consiste in trattamenti topici con FANS, antibiotici e midriatici. Settimanalmente il coniglio andrà controllato, altrimenti si deve intervenire chirurgicamente con l’enucleazione del globo oculare. Deve essere iniziata contestualmente la terapia sistemica per l’encefalitozoonosi.
Dott. Elettra Squilloni
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 20/03/2020