Fumo passivo, un pericolo anche per i nostri pet.
Rischio di tumori e gravi patologie respiratorie.
Sono già alcuni anni che in Italia i medici veterinari hanno iniziato una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione per la salute dei nostri pets nei confronti proprio del fumo passivo. Allo stesso modo dei bambini, infatti, anche i nostri animali sono esposti a queste molecole nocive mentre passeggiano per casa, mentre si leccano il pelo, mentre si sdraiano per terra. Negli ambienti chiusi, le sostanze cancerogene rilasciate dal fumo passivo si amplificano in maniera esponenziale. I rischi, come per gli umani, sono chiaramente rappresentati da potenziali gravi patologie respiratorie croniche e neoplasie. Da recenti studi, è stato dimostrato che nei cani dolicomorfi le molecole dannose ristagnano maggiormente nei seni nasali, causando patologie respiratorie. I gatti, famosi per l’estrema pulizia, attraverso la continua toelettatura, sono maggiormente esposti ai linfomi. Già in ambito pediatrico, si è affermato che esistono danni “terziari” da fumo passivo, quelli che insorgono a sigaretta spenta. Come pure ci sono rischi da ingestione di mozziconi lasciati nei posaceneri, che provocano intossicazione diretta da nicotina. In un organismo più piccolo e con un metabolismo più accelerato, come nel caso dei pets, un’intossicazione avviene prima e con gravi conseguenze. Consiglio di non fumare in ambienti chiusi in presenza del proprio animale, di svuotare i posaceneri e di lavarsi le mani dopo aver fumato. Le stesse sostanze nocive vanno a depositarsi nelle ciotole, che, sarebbe buona norma, tenere a debita distanza dall’area fumatori. Riserviamo anche agli animali la stessa dignità dei bambini nei confronti di un problema cronico come il tabagismo!
Dott. Davide Marruchi
Ambulatorio Veterinario Associato San Francesco
www.ambulatroio-sanfrancesco.it
Pubblicato il 25/10/2019